Eleonora Bazzoni: running, ergo sum!
Le passioni ci fanno incontrare? Sì, senza alcun dubbio. Qualunque sia la forza che ti spinge a superare un limite, questa energia circola e permette alle persone di incontrarsi nello zigzagare della vita ed è così che Ergo Sum e Eleonora Bazzoni si sono incontrati. Lei ama la corsa, il sole e il mare, a noi piacciono lo sport e la natura ed ecco che le nostre t-shirt che desiderano esprimere tutto ciò hanno veicolato l’incontro.
Eleonora è diventata ambassador per noi e noi vogliamo condividere con voi un po’ dell’energia che lei trasmette quando parla della sua passione.
Eleonora, come nasce la tua passione per la corsa?
Sin da piccola seguivo mio fratello alle gare e già a sei anni avrei voluto iniziare a correre ma il campo era distante e per varie problematiche ho iniziato a frequentare il campo di atletica all’età di 10 anni…nel frattempo mi bastava trovare davanti a me un rettilineo per correre e improvvisare delle gare con mia madre, ex velocista e saltatrice, e con mio fratello orientato invece al mezzofondo/fondo.
In che modo lo sport ha contribuito al tuo benessere?
Credo che lo sport abbia contribuito al mio benessere sia fisico che psichico, fisico perché dopo la fatica si ha sempre una sensazione di benessere e psichico perché mi aiuta a sfogarmi, un ottimo antistress, la corsa se in solitudine mi permette di riflettere sulle varie problematiche da affrontare. Penso che l’arma vincente delle performance sia tanta buona volontà , costanza e amore per ciò che si pratica.
Quali sono stati i tuoi migliori risultati? Quale gara hai nel cuore?
Di diverse gare ho un bellissimo ricordo, sicuramente quando da categoria promessa ho vestito la maglia della nazionale in Francia facendo anche il mio personale sulla mezza, per di più senza una preparazione mirata per la mezza…. ma quella maglia mi diede una grande carica. Poi ho un ottimo ricordo della maratona di Roma del 2017 in cui arrivai 1^ italiana con il tempo di 2h 45.
A chi vorresti dire grazie?
Sicuramente, in primis, i miei genitori che mi hanno sempre invogliata e sono stati sempre disponibili a sostenermi in questo sport. I miei familiari sono felici per me, mi hanno sempre incoraggiata sia negli allenamenti che nelle gare; quando rientro in Sardegna mio padre spesso mi segue in macchina durante gli allenamenti. Un ruolo fondamentale l’hanno svolto i miei allenatori Patrizia Mossa, una mia allenatrice sarda che mi ha fatta appassionare a questo sport, e ora Fabrizio Adamo sempre pronto ad aiutarmi nei lavori e sostenermi.
Cosa ti dà la convinzione di potercela fare nello sport e nella vita?
Ciò che mi dà sicurezza è il percorso che ho alle mie spalle, tanti anni di atletica ricchi di soddisfazioni ma anche di delusioni, sono capitati periodi negativi ma son sempre riuscita a superare tutto da sola e questo rende più forti nello sport ma anche nella vita di tutti i giorni.
Ultima domanda: c’è un sogno nel cassetto?
Ho realizzato il sogno di vincere un titolo italiano e di vestire la maglia della nazionale, è stata una grossa emozione. Ho corso una maratona e questo era un altro dei miei sogni… il sogno è quello di migliorarmi ancora.
Auguriamo a Eleonora di mantenere sempre viva questa passione e lo facciamo con una canzone:
Corri, piccola, corri Non voltarti mai indietro
Ci faranno a pezzi Se gli dai la possibilità
Non vendere il tuo cuore Non dire che non siamo fatti per stare insieme
Corri, ragazza, corri]
Testo della canzone è tratto da Check Yes Juliet (Run Baby Run) dei We The Kings.
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